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Di Pure CBD

Tribunale di Foggia: dissequestrato un campo di canapa industriale

Il 19 settembre 2025 il Tribunale di Foggia ha emesso un’ordinanza significativa per il settore della canapa light. 

La vicenda riguardava il sequestro di un campo coltivato con sementi certificate, disposto sulla base dell’articolo 18 del Decreto Sicurezza 2025, che introduce un divieto alla commercializzazione della cannabis light.

I giudici foggiani hanno ritenuto che la coltivazione in questione non potesse essere qualificata come condotta penalmente rilevante. Nelle motivazioni si sottolinea come la legge 242 del 2016 permetta la coltivazione di canapa industriale proveniente da sementi certificate UE, e che un intervento penale sia giustificato solo se il prodotto finale presenta un contenuto di THC tale da determinare un effetto drogante.

Il Tribunale ha quindi disposto il dissequestro del campo, ribadendo che l’assenza di offensività è un criterio essenziale: non si può parlare di sostanza stupefacente quando i valori di THC rientrano nei limiti previsti e non sussiste pericolo per la salute pubblica.

Questa pronuncia si inserisce in un quadro giurisprudenziale che negli ultimi anni ha visto più volte i giudici distinguere tra canapa industriale e sostanze stupefacenti, ricordando che l’articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti (d.P.R. 309/1990) trova applicazione solo nei casi in cui la sostanza abbia effettiva efficacia drogante.

Per coltivatori e aziende del settore, il segnale è chiaro: la semplice presenza di coltivazioni di canapa certificata non integra automaticamente un illecito, ma va valutata la reale natura del prodotto.

PURE CBD, in collaborazione con Fact Farm, garantisce i più alti standard di qualità, tracciabilità e trasparenza. Tutti i nostri prodotti derivano da varietà certificate e vengono analizzati da laboratori accreditati, che attestano valori di THC inferiori allo 0,5%, in linea con i requisiti di sicurezza e con quanto ribadito in sede giudiziaria.